Trentrsquo;anni fa crsquo;era una terra che oggi non crsquo;egrave; piugrave;. In mezzo crsquo;egrave; una data; il 23 novembre del 1980; e un terremoto lungo 100 secondi. Lungo trentrsquo;anni. Le case sono state ricostruite; i morti compianti; le strade inaugurate; i fondi spesi. Ma la terra continua a tremare; perchegrave; i conti con il passato sono ancora aperti; percheacute; crsquo;egrave; ancora qualcosa che aspetta di essere recuperato.ldquo; Il fulmine nella terra egrave; un racconto in forma di monologo teatrale basato su articoli di giornale; testimonianze e documenti originali; che ricostruisce i primi giorni del sisma raccontando; a volte con ironia e a volte con crudezza; le storie delle vittime e dei soccorritori; i ritardi; lrsquo;impreparazione e gli errori dei soccorsi. Il teasto egrave; anche anche il racconto di unrsquo;epoca che sembra molto piugrave; lontana di quanto non sia in realtagrave;; unironica e a tratti dolorosa narrazione dellrsquo;Italia del 1980; rivissuta attraverso le musiche; i film e la TV di quegli anni; che rendono ancora piugrave; amaro il contrasto tra la spensieratezza dell rdquo;Italia da bererdquo; e la tragicitagrave; dellevento sismico. Da questo testo egrave; stato tratto uno spettacolo di teatro civile realizzato con il patrocinio del Festival Internazionale di Giffoni che; in oltre tre anni di repliche; egrave; stato rappresentato in numerosi teatri e comuni italiani. Scrive lautore nelle note al testo: Trentanni fa; lItalia cantava Disco Bambina con Heather Parisi; esultava per loro di Pietro Mennea; indossava i pantaloni stretti di Miguel Bosegrave;; ballava al suono della Disco-music. Trentanni fa; lItalia si guarda allo specchio nelle macerie dellIrpinia e non si riconosce: troppe cicatrici sul suo volto; troppe piaghe non ancora sanate; troppa gente dimenticata. I bambini di trentrsquo;anni fa sono cresciuti e oggi si guardano alle spalle e non trovano piugrave; nulla. I paesi dei loro padri sono luoghi stranieri; cittagrave; lontane nel tempo; cartoline inviate da un mondo che non hanno mai conosciuto. Il 23 novembre 1980 il terremoto piugrave; distruttivo della nostra storia recente ha messo fine a un mondo e ne ha dato inizio un altro. Rievocare quel giorno a teatro significa provare a riallacciare i legami tra due epoche; due generazioni; due mondi; che dividono la stessa terra senza mai toccarsi".In appendice al testo vengono presentato per la prima volta alcuni brani inediti.
#1869314 in eBooks 2013-10-23 2013-10-23File Name: B00G7S4A0A
Review
4 of 4 people found the following review helpful. Beautiful BookBy Matthew AmendolaraThis book offers a beautiful insight into a terrible circumstance. The artwork itself is excellent and the stories of the soldiers/artists who traveled throughout Europe are incredibly interesting. It is an unseen side to a terrible war that has been largely overshadowed by its place in history.0 of 1 people found the following review helpful. Three StarsBy Brian GueckSad art of a tough time.14 of 14 people found the following review helpful. U.S. Army artists in WWIBy John A. LefcourteMore than half the book is biographical materials on the individual artists and text regarding their involvement with the army. Actual reproductions of art work are fewer than I would have liked but are of good quality.